SANTONOFRIO 3.0

E' nata una Cooperativa di Comunità a Sant’Onofrio. Si chiama “Sant’Onofrio 3.0”. Composta da circa 80 cittadini, rappresenta una nota da evidenziare per una comunità relativamente piccola come quella santonofrese, dove un nutrito gruppo di cittadini ha deciso di unire le proprie forze proponendosi di realizzare qualcosa di buono per la collettività.
La “Sant’Onofrio 3.0” «si propone di inventare nuovi modi di gestire, conservare, valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio santonofrese e limitrofo, coinvolgendo tutte le comunità nella condivisione delle idee, della progettazione e delle decisioni finali, creando ove possibile occasioni di lavoro per tutti i cittadini e nuove opportunità per restare a costruire insieme, in Calabria, un domani più sicuro, senza dover andare via».

Importanti sono da valutare gli strumenti regionali ed europei e buone prassi. Si può avviare un effetto moltiplicatore per la crescita dell’economia delle aree interne. Il ruolo della cooperazione in questo momento storico sarà sprone e opportunità per lo sviluppo delle aree interne e per il recupero di imprese in difficoltà e crediamo che il nostro progetto possa essere di supporto al adeguamento della legge regionale sulla cooperazione in particolare sulle cooperative di comunità (come già fatto in 5 Regioni italiane)».

La “Sant’Onofrio 3.0” può rappresentare, dal canto suo, «quella iniezione di strumenti più vicini ai cittadini per farli sentire protagonisti e capaci di incidere maggiormente alla crescita economica e sociale del proprio territorio con un “occhio” di riguardo verso le categorie dei giovani e delle persone svantaggiate». Il progetto della cooperativa di comunità è stato presentato nei mesi scorsi alla comunità e tutti hanno espresso stima alla volontà d’impegno per il territorio.

Nasce, dunque oggi anche il SITO WEB , con tanto entusiasmo e le migliori condizioni intorno, con la speranza che tutti gli attori pubblici e privati siano pronti a cooperare per lo sviluppo e, soprattutto, con il calore dei cittadini che hanno già aderito e che aderiranno».